Una volta mi hanno detto "Fidati dei tachicardici, loro dicono sempre la verità". Non sempre, sono solo più umani degli altri.
Chi ha paura del genere X?
Femminielli a Napoli, Ladyboy in Thailandia, Muxes in Messico, Hijra in India. Nella versione più occidentale e ottocentesca c'è la Zambinella di Balzac, nel suo romanzo Sarrasine, o l'artista Lily Elbe nel film The Danish Girl (...)
Lettera a una madre
Mamma, comprendimi fin d'ora:/ dovrai ben comprendermi, un giorno /anche gli altri dovranno. / M'avresti capita di certo / se fossi fuggita con un amante / sei una sentimentale, / e all'età mia queste fughe / finiscono in marcia nunziale. / Avresti compreso / se me ne fossi andata / perché volevo diventare una stella... Continue Reading →
Queer è la forma dell’acqua e la sessualità non è una linea retta
E' arrivato il momento di fare a meno della sigla LGBT e rivendicare la Q di queer. E' la tesi di un articolo apparso sul sito The Atlantic circa un mese fa. Alla fine della lettura non solo non ero convinta, ma tendenzialmente recalcitrante ad accettare questo cambio di paradigma. Perché dovremmo rimettere in discussione... Continue Reading →
Anatomia di un coming out
Ho chiesto a una mia carissima amica di dare forma alle sue emozioni dopo aver fatto recentemente coming out, forse il più difficile in assoluto, quello con i suoi genitori. Ci vuole tanta delicatezza e pazienza, in certi casi, per raggiungere l'equilibrio giusto, sbocciare e rivelarsi con i legami più primordiali e intimi. «Paura, coraggio,... Continue Reading →
"In contatto con l’erotico, io divento meno incline ad accettare la mancanza di potere, o gli altri stati sostitutivi dell’essere che non mi sono connaturati, come la rassegnazione, la disperazione, l’auto-cancellazione, la depressione, l’odio di sé. Sì, c’è una gerarchia. C’è una differenza tra dipingere di nero uno steccato e scrivere una poesia, ma solo... Continue Reading →
Il canto libero di Mashrou’ Leila
Hamid Sinno, frontman del gruppo americano-libanese è dichiaratamente gay. Il gruppo è stato bandito dalla Giordania e dall'Egitto per "promozione dell'omosessualità".
Le identità impossibili…contengono moltitudini
Per parlare di identità, quella in 4D che interessa tanto a chi scrive e spero anche a voi lettori, vorrei dare la parola a tre autrici che hanno attivato in me alcuni circuiti emotivi molto importanti per la comprensione dell'identità, intesa come fatto (e non concetto) multidimensionale. Zadie Smith, Dorothy Allison, Azar Nafisi: tre donne,... Continue Reading →
Ora devi dirmi perché non ti fidi di me
Miti sulla bisessualità sfatati con un pochino di ironia