Brunei – Approvata la nuova riforma del codice penale, la comunità LGBT del Brunei si ritrova in un incubo. Pena di morte e lapidazione previste per chi pratica l’omosessualità. Stessa pena per gli adulteri. Il Brunei è una piccola nazione del sud est asiatico, un sultanato, monarchia assoluta di professione islamica, confinante con la Malesia. E’ in corso una protesta globale, in Italia si invita al boicottaggio delle proprietà del Sultano cioè gli hotel Principe di Savoia a Milano eper l’Eden a Roma
Stati Uniti – Donna, nera, lesbica. E’ la prima volta per un sindaco di una città degli Stati Uniti. A Chicago Lori Lightfoot è stata eletta prima cittadina con il 74% dei voti (ma solo il 34% degli elettori ha votato). Ma per Lightfoot, democratica e sposata con una figlia, la sua elezione è importante per un altro motivo, per la volontà degli elettori di rompere con il passato e lottare senza frontiera contro la corruzione. La neo eletta mayor non ha esperienza politica ma affronterà una situazione sociale esplosiva e violenta e un debito da 28 milioni di dollari
Francia – Il 31 marzo, nel corso di una manifestazione contro il presidente algerino Bouteflika, una donna transessuale è stata aggredita in pieno centro. Julia stava attraversando place de la République quando è stata accerchiata, insultata e attaccata violentemente un gruppo di uomini. L’aggressione è stata ripresa e rilanciata sui social (video qui). I procuratori del parquet di Parigi stanno investigando sull’accaduto. «Non mi aspetto che i responsabili siano condannati ma vorrei che queste situazioni non accadessero più» ha detto Julia
Bosnia – Il prossimo 8 settembre Sarajevo ospiterà il primo Pride nella storia del paese. «Sarà un pride di tutti i gruppi sociali dimenticati e discriminati» hanno detto gli organizzatori. In Bosnia le persone omosessuali non possono sposarsi ma il governo ha adottato una legge antidiscriminazione sulla base dell’orientamento sessuale . Nei Balcani anche il Kosovo e la Serbia ospitano gay pride
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