Cari lettori di “Chi ha paura dell’arcobaleno” non preoccupatevi: se per le prossime righe non riconoscerete l’esperta mano di Emanuela è perché chi vi scrive normalmente si occupa di America, di interni ed esteri e si chiama Riccardo Lichene.
Ora che ho la fortuna di poter scrivere su questa coloratissima piattaforma è tempo per me di raccontare una piccola percentuale del mondo che normalmente non rientra nei traffici globali e nelle intricate macchinazioni dei nostri governanti.
Oggi vi vorrei raccontare di un argomento a me molto caro: il mare di pregiudizi che circondano le persone bisessuali: come? Con una bella classifica ovviamente.
LA SFIDUCIA
Il mito ormai fin troppo radicato nella mente delle persone di tutti gli orientamenti sessuali è che i bisessuali siano inaffidabili, pronti a tradire e quindi non meritevoli di una relazione stabile. Buoni per una bella scopata insomma.
La prima delle verità rivelate che questo post vi regalerà è che una persona bisessuale è semplicemente qualcuno che non considera i genitali quando cerca una relazione, o anche una bella avventura di una notte. Davanti a voi si trova qualcuno che vi accetta, vi ama o vi trova sexy per quello che siete, non per quello che avete in mezzo alle gambe.
NDO COJO COJO
Avere come potenziale partner ogni essere umano sul pianeta spinge le persone bisessuali a vedere in chiunque il potenziale target per una relazione o una sveltina.
Arriviamo così alla verità rivelata numero due: tutte le sfumature che orientano la scelta di un partner come l’intelligenza, l’arguzia, la spensieratezza e chi più ne ha più ne metta, valgono anche per coloro a cui piace sia la pistola che la fondina. Non fraintendetemi, il libertinismo esiste e nessuno lo vuole condannare, darlo per scontato però non è mai piacevole per nessuno.
NON PORTARLI A CASA
Il risultato (diretto o inderetto) di quanto sopra è uno e uno solo, la/il fidanzat*, soprattutto in relazioni che si stanno facendo serie, è tenuto lontano dalla famiglia, dalle usanze e dalle feste perché potrebbe portare chaos e scompiglio. L’ultima verità rivelata del giorno è che, sorprendentemente, anche questo non è assolutamente vero; forse l’esatto opposto.
Il punto non solo di questa piccola sezione ma di tutto questo post è che gli stereotipi ci sono, anche all’interno della comunità LGBTQ+ e vanno combattuti. Ognuno può portare le proprie esperienze personali che potrebbero o meno confermare quello su cui abbiamo scherzato fino a qui, l’importante è sempre e comunque non generalizzare ma condividere e non avere pregiudizi.
Ora per salutarvi, anche a rischio di suonare come una pubblicità della lidl, voglio solo dirvi che se mai vi capiterà di incrociare sentimentalmente una persona bisessuale sappiate questo: le emozioni sono le stesse, la passione è la stessa e le litigate per decidere cosa vedere la sera saranno ugualmente furibonde.
Come so tutto questo? Beh dovrete fidarvi.
Rispondi